Quale storia, e per chi?

Molti storici importanti si sono occupati delle complesse vicende di Gradisca, per cui esiste una ricca bibliografia a disposizione di chi desidera approfondire l'argomento. Le biblioteche di riferimento sono senz'altro la Biblioteca Statale Isontina di Gorizia, la Biblioteca Provinciale di Gorizia (con il suo importante Archivio), la Biblioteca Hortis di Trieste e la Biblioteca Civica Joppi di Udine. Inoltre da qualche anno è sempre più facile reperire in rete anche i testi più rari.

Lo scopo che ci prefiggiamo con questo sito è quello di fornire un orientamento generale e di produrre materiale di divulgazione facilmente consultabile. Per questo abbiamo voluto ripercorrere la storia di Gradisca dalla fondazione al secolo XX sintetizzandola in brevi capitoli corrispondenti alle fasi più significative.

Abbiamo voluto tracciare anche una cronologia che permetta un facile reperimento dei fatti più significativi di ciascun secolo. Una sezione a parte contiene le biografie dei personaggi più importanti.

Vorremmo focalizzare soprattutto il periodo in cui Gradisca è stata capitale di una contea principesca sotto gli Eggenberg, cioè gli anni dal 1647 al 1717.

Le fasi precedenti, la fondazione della città sotto Venezia e quelle seguenti - i duecentocinquanta anni di appartenenza all'Impero asburgico - sono trattate più sinteticamente, ma sono indispensabili per capire le connessioni tra i fatti.

Il sito non ha la pretesa di rappresentare un lavoro scientifico, bensì si prefigge di raccogliere, organizzare e  divulgare le fonti e le tante ricerche che in tutti i tempi sono state fatte su fatti e personaggi storici che hanno coinvolto Gradisca. E' destinato ai cultori della storia locale e agli studenti, ma anche ai visitatori curiosi.

 

Questo sito è stato creato da Maria Masau Dan nell'ambito delle attività svolte tra il 2015 e il 2018 dal Comitato Eggenberg di Gradisca d'Isonzo per ricordare i 300 anni dalla fine della Contea principesca di Gradisca (1717) e costituisce la testimonianza di quelle attività. 

La pubblicazione non ha cessato di esistere dopo la celebrazione dell'anniversario ma mantiene l'obiettivo di diffondere la conoscenza della città e della sua storia non solo nel periodo in cui è stata capitale di una contea principesca (1647-1717) sotto il casato stiriano degli Eggenberg, ma anche prima e dopo.